Dal 4 aprile 2017 al via le domande di agevolazione da parte delle imprese a valere sulla Legge 181/89. Il Lametino tra i territori calabresi scelti dalla Regione Calabria e destinatari della misura promossa dal Mi.S.E.

Il Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 24 febbraio 2017 ha stabilito che dal 4 aprile 2017 potranno essere presentate ad Invitalia spa le domande di agevolazione per i programmi di investimento ricadenti nei territori delle aree di crisi industriale non complessa, tra cui il territorio Lametino, che potranno beneficiare degli incentivi previsti dalla legge 181/89.

La dotazione finanziaria complessiva prevista è di 124 milioni di euro a valere sulle risorse del Fondo per la crescita sostenibile. Di queste risorse finanziarie 44 milioni di euro sono accantonati a favore degli accordi di programma. L’investimento minimo è di 1,5 milioni di euro e potrà essere realizzato nei Comuni ricadenti nelle aree di crisi industriale non complessa individuate dal Decreto del MISE del 19 dicembre 2016. Possono accedere alle agevolazioni le imprese di qualunque dimensione costituite sotto forma di società di capitali comprese le società cooperative e le società consortili. Sono finanziabili programmi di investimento per attività manifatturiere, per la tutela ambientale, il turismo e i progetti di innovazione organizzativa e fornitura di servizi alle imprese.

Le agevolazioni finanziarie possono coprire fino al 75% dell’investimento ammissibile sotto forma di contributo a fondo perduto (25%) e finanziamento agevolato (50%). Può anche essere richiesta ad Invitalia la partecipazione al capitale sociale dell’impresa che realizza gli investimenti.

Le richieste di finanziamento, a partire dalle ore 12 del prossimo 4 aprile, dovranno essere presentate esclusivamente online sulla piattaforma telematica di Invitalia spa soggetto gestore dell’intervento secondo modalità e modelli che saranno indicati nei prossimi giorni nell’apposita sezione dedicata alla legge 181/1989 del sito internet dell’Agenzia www.invitalia.it.
La legge 181/89 è lo strumento di finanza dedicata per il rilancio delle aree colpite da crisi industriale e di settore e finanzia iniziative imprenditoriali per rivitalizzare il sistema economico locale e creare nuova occupazione, attraverso progetti di ampliamento, ristrutturazione e delocalizzazione presentati dalle imprese.

Il sistema locale del lavoro (SLL) del Lametino, scelto nel novembre scorso dalla Regione Calabria fra quelli destinatari degli interventi previsti dalla Legge 181/89 per le Aree di Crisi Industriale non Complessa, vede Lamezia Terme capofila, e comprende i seguenti altri 23 Comuni: Bianchi, Panettieri, Pedivigliano, Carlopoli, Conflenti, Curinga, Decollatura, Falerna, Feroleto Antico, Gizzeria, Jacurso, Maida, Martirano, Martirano Lombardo, Motta Santa Lucia, Nocera Terinese, Pianopoli, Platania, San Mango d’Aquino, San Pietro a Maida, Serrastretta, Soveria Mannelli e Filadelfia.

La società Lameziaeuropa spa è a disposizione delle imprese interessate ad utilizzare questa opportunità, molto selettiva anche per l’entità degli investimenti richiesti e per la tempistica ristretta, per la localizzazione sul territorio lametino ed in particolare nell’area industriale ex Sir e nell’area PIP di Contrada Rotoli di nuovi investimenti produttivi di qualità, competitivi, in grado di dare valore aggiunto all’intero territorio regionale, capaci di stare sul mercato e di creare indotto per le Pmi locali.

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