UNINDUSTRIA CALABRIA E COMMISSARIO ZES CALABRIA INCONTRANO LE AZIENDE DELL’AREA INDUSTRIALE DI LAMEZIA TERME
Promosso da Unindustria Calabria, e con la partecipazione di Lameziaeuropa spa, si è svolto presso l’azienda Ecosistem un incontro di lavoro con le imprese aderenti alla associazione insediate nell’area industriale di Lamezia Terme a cui ha partecipato la Prof.ssa Rosanna Nisticò Commissario Straordinario del Governo che presiede il Comitato di Indirizzo della Zona Economica Speciale ZES Calabria. Dopo il saluto ai presenti ed una panoramica generale della realtà dell’area industriale di Lamezia Terme da parte di Rocco Aversa del Gruppo Ecosistem, Aldo Ferrara presidente di Unindustria Calabria ha evidenziato che l’incontro segue quello già avvenuto a Crotone e nasce dall’esigenza di condividere insieme agli imprenditori ogni azione ed iniziativa utile e funzionale alla concreta attuazione della ZES Calabria che rappresenta un importante volano di sviluppo dell’intero territorio.
Tale strumento – per il Presidente Ferrara – rappresenta un tassello fondamentale per l’applicazione concreta del Piano Regionale di Ripresa approvato di recente dalla Giunta Regionale su proposta dell’assessore allo Sviluppo economico Fausto Orsomarso ed ispirato all’Accordo sottoscritto nei mesi scorsi da Unindustria e Regione Calabria insieme alla compianta Presidente On. Santelli che oltre a mitigare le ripercussioni negative a livello economico e produttivo dell’emergenza covid, contiene interventi di sistema mediante specifici progetti integrati settoriali e territoriali per innovazione tecnologica e digitalizzazione delle imprese; politiche per l’attrazione degli investimenti e a favore del reshoring e sostegno all’internazionalizzazione delle filiere strategiche; investimenti per economia circolare (rifiuti, fonti rinnovabili); incentivi per pacchetto localizzativo per attrazione investimenti per Gioia Tauro e le altre aree della Zes Calabria.
Nel corso dei lavori, a cui hanno partecipato il Direttore di Unindustria Calabria Dario Lamanna ed il dirigente della Lameziaeuropa spa Tullio Rispoli, i rappresentanti di alcune imprese insediate Premasud, Gatim, Silagum, Eolosolare, Stella del Sud, hanno richiesto al Commissario Zes l’avvio concreto di questo strumento ed hanno illustrato le principali criticità che caratterizzano la localizzazione e la quotidiana vita d’impresa nell’area industriale di Lamezia Terme con particolare riferimento alla carenza di servizi, alle infrastrutture viarie e manutenzione del verde, sistema di raccolta dei rifiuti allo stato inesistente, al vincolo paesaggistico presente ancora sulle aree a destinazione PMI che sta producendo il blocco di nuovi investimenti da parte della Sovrintendenza.
Il Commissario Straordinario del Governo Rosanna Nisticò ha illustrato il suo ruolo di coordinamento e di impulso sul territorio e di collegamento tra la Zes Calabria, la prima istituita in Italia nel maggio 2018 insieme alla Campania, ed il Governo Centrale. Ha inoltre espresso apprezzamento per il documento di lavoro contenente anche proposte concrete di intervento e le scelte strategiche per il futuro sviluppo dell’area industriale di Lamezia legate al progetto waterfront e porto turistico ed allo sviluppo della logistica, agroalimentare ed economia circolare, elaborato primo in Calabria nel maggio 2018 dal Tavolo Istituzionale Permanente del Lametino Zes Calabria promosso dalle Forze Sociali. Ha evidenziato gli obiettivi della Zes finalizzati a creare sviluppo attraverso la crescita della base produttiva ed investimenti interni ed esterni alla Regione e la semplificazione amministrativa per agevolare lo sviluppo delle imprese anche attraverso procedure informatizzate per abbattere i tempi burocratici. In tale ottica bisogna puntare sui punti di forza del territorio e delle specifiche aree industriali che costituiscono la Zes Calabria, sui nuovi investimenti previsti dal Recovery Plan in cui allo stato le ZES risultano poco valorizzate, e su quelli legati al nuovo ciclo di programmazione 2021 – 2027 della Regione Calabria attraverso cui avere agevolazioni aggiuntive rispetto ad altri territori regionali. Nella legge di Bilancio 2021 è stato già inserito per i nuovi investimenti nelle aree ZES un abbattimento del 50% dell’IRES per 6 anni.
Per quanto riguarda l’area industriale di Lamezia Terme, strategica insieme a Gioia Tauro per lo sviluppo dell’intera Calabria, sulla base della richiesta emersa dalle imprese nel corso dell’incontro, il Commissario Nisticò opererà da subito insieme ad Unindustria Calabria e con il supporto di Lameziaeuropa, per istituire un Tavolo Tecnico presso la Regione Calabria al fine di superare, anche insieme al Corap, le problematiche poste dalla Sovrintendenza Regionale in merito al vincolo paesaggistico e per definire scelte strategiche e concrete per superare le attuali criticità e costruire nuove opportunità di sviluppo per il futuro.
Progetto Waterfront e Porto Turistico
Sopralluogo con Assessore Regione Calabria Catalfamo per opere infrastrutturali S.S. 18 Area Industriale Lamezia Terme
Proseguono le attività operative riguardanti il Progetto Waterfront e nuovo Porto Turistico promosso dalla Lameziaeuropa SpA.
Questa mattina, lungo la S.S. 18 nei pressi dell’Area Industriale di Lamezia Terme si è svolto un sopralluogo operativo alla presenza dell’Assessore Regionale alle Infrastrutture, Pianificazione e Sviluppo Territoriale Domenica Catalfamo, del Direttore Generale del Dipartimento Regionale Infrastrutture, Lavori Pubblici, Mobilità Domenico Pallaria, del Dirigente Regionale alle Infrastrutture di trasporto Giuseppe Iiritano, per una verifica degli interventi infrastrutturali di contesto alla ZES Calabria ed al progetto Waterfront Lamezia – Porto Turistico.
L’Assessore Regionale Catalfamo, nel corso del sopralluogo, ha evidenziato l’impegno della Regione Calabria, in questa fase di riprogrammazione delle risorse finanziarie riguardanti gli interventi sulla viabilità regionale da realizzare insieme ad Anas, a definire scelte ed indirizzi finalizzati all’ammodernamento, potenziamento e messa in sicurezza delle reti viarie e di trasporto strettamente legati allo sviluppo del territorio calabrese.
In tale ottica il sopralluogo odierno, insieme al Direttore Generale Pallaria ed al Dirigente Iiritano, ha riguardato in particolare i seguenti interventi infrastrutturali lungo la S.S. 18 inseriti nell’ambito del Protocollo d’Intesa promosso dalla Regione Calabria e sottoscritto nel settembre 2019:
- realizzazione di una rotatoria a nord della S.S. 18 e nuova bretella stradale di collegamento della S.S. 18 per accesso diretto a zona Centro Agroalimentare, Centro Protesi INAIL, Aula Bunker e Porto Turistico;
- messa in sicurezza ed allargamento tratto Statale 18 Area industriale Zona Vivaistica;
- allargamento e messa in sicurezza ponte sul Turrina anche ai fini della possibile messa in funzione del sovrappasso realizzato da diversi anni su S.S. 18 allo stato non utilizzabile.
- ripristino della strada di collegamento diretto tra Aeroporto ed Area Industriale di Lamezia attualmente chiusa per mancata messa in sicurezza del ponte sul Fiume Amato in prossimità di località Trigna. Tale intervento è inoltre fondamentale per le attività agricole dell’area ed è stato fortemente sollecitato da alcuni anni mediante petizione sottoscritta da oltre 40 operatori agricoli.
Nel corso del sopralluogo il presidente della Lameziaeuropa SpA Leopoldo Chieffallo ha consegnato al Dipartimento Regionale Infrastrutture, Lavori Pubblici, Mobilità copia di tutti gli elaborati del Progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica del Progetto Waterfront e Porto Turistico Lamezia già trasmessi in via telematica da COIPA International in data 14 dicembre 2020 agli Enti sottoscrittori del Protocollo d’Intesa: Regione Calabria, Comune di Lamezia Terme, Provincia di Catanzaro, Corap, Fondazione Terina e Lameziaeuropa.
Lamezia Terme, 3 febbraio 2021 Tullio Rispoli